IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA
Sabato 29 ottobre 2005
Incontro al museo:
"I numeri e la ricerca dell'armonia nel cosmo dell'antenato Pitagora"
Esperti a confronto al convegno di Potenza a Palazzo Loffredo
|
|
|
|
Potenza - Di musica, "armonia
dei contrari e unificazione dei molti", come sosteneva Filolao, di
matematica, "scienza della quantità", secondo la definizione di
Aristotele, e dell'"armonia", l'ordine che presiede alla nascita del
mondo, e permette alle parti di un tutto di essere organizzate e ordinate si è
parlato mercoledì scorso (26-10-2005), nella Sala del Campanile di Palazzo
Loffredo, a Potenza.
"Pitagora. La ricerca dell'armonia", il titolo del nuovo
"Incontro al Museo" sull'archeologia in Basilicata organizzato dalla
Soprintendenza per i beni Archeologici. Mercoledì sera si sono trovati a
parlare di Pitagora, il filosofo di Samo, il più famoso dei Presocratici, che
pose nei numeri, traduzione nella realtà sensibile dell'ordine che sovrintende
il cosmo e l'uomo, il principio dell'universo, Marcello Tagliente,
soprintendente per i Beni Archeologici, la violinista e matematica, Raffaella
Paolone, e l'ingegnere Giovanni Pastore.
Il pubblico, affascinato è stato intrattenuto anche dagli attori del CDE
(Centro di Drammaturgia Europeo) che hanno recitato alcuni stralci degli scritti
dei pitagorici.
"Tutto quanto l'universo è armonia e numero" sosteneva Pitagora. La
musica, con il suo linguaggio incontaminato, espressa e letta da numeri, è la
forma più pura e immediata con cui l'anima persegue la sua catarsi.
Raffaella Paolone, parlando del "monocordo", lo strumento importato in
Grecia dall'Egitto, ha illustrato lo studio e il calcolo della musica che i
Pitagorici per primi introdussero e che doveva pregnare le loro giornate, quando
Pitagora impartiva loro solo lezioni di filosofia e di vita. Grazie alla musica
l'Universo era, come ha affermato la Paolone "cosmo ordinato e
mormorante".
Giovanni Pastore ha poi illustrato quello che a ragione definisce "il più
antico calcolatore analogico della storia: l'Antikythera", del I°
secolo a.C., ritrovato nel 1902 da pescatori di spugne nelle acque antistanti
l'isola di Antikythera appunto.
Fra i resti di una nave di fattura romana che aveva fatto naufragio 19 secoli
prima, c'era una scatola arrugginita in rame e bronzo dalle ignote funzioni.
Portata ad Atene, si pensò ad un orologio. Poi l'archeologo americano Derek De
Solla, che nel 1951 iniziò a studiare attentamente questo strumento e dopo un
attento restauro comprese che era in realtà un calcolatore astronomico
avveniristico, dotato di vari ingranaggi con cui era possibile calcolare le fasi
lunari, i movimenti del sole e dei 5 pianeti allora conosciuti.
"Ritrovare Antikythera fu - ha affermato Pastore - come squarciare un velo
e scoprire una fetta di mondo in un universo in cui non esisteva né elettricità,
né acciaio, né cemento".
Un calcolatore meccanico, dotato di un asse centrale, che azionava poi delle
lancette a diverse velocità e attorno a diversi quadranti. Azionato da una
manovella che poteva essere spostata, con l'Antikythera si coglieva il moto
terrestre, compreso quello di precessione.
Marcello Tagliente ha poi condotto il pubblico nel viaggio verso la
purificazione e la salvezza che i Pitagorici intraprendevano già in vita, poco
preoccupandosi di affanni, questioni economiche e politiche. Una vita parca, in cui essi si professavano "figli della Terra e delle
stelle", condotta alla ricerca dell'armonia, che regolava le sfere celesti.
Pitagora visse per gran parte in Magna Grecia, la sua scuola estiva si trovava
nell'attuale area metapontina, e qui lui e i suoi discepoli (Ocello, Aristea,
Archita i più famosi) praticavano ascesi, meditazione ed elaboravano la
cosmologia basata sul tetraedro numerico.
Ma se meno agli imperturbabili Pitagorici, ai comuni mortali faceva paura il
momento del trapasso, l'ingresso nell'ignoto. Il lutto, si mondavano con l'acqua, esorcizzata con la ricerca di figura
rassicuranti, che inculcavano certezza e coraggio. Come Ercole, il semidio che scese agli inferi, lottò contro mostri con le sue
forze e l'intelligenza. Era la cultura che vinceva sulla natura, e anche sulla morte.
Margherita Romaniello
www.basilicata.beniculturali.it
È stato pubblicato il libro
di Giovanni Pastore
ANTIKYTHERA E I REGOLI
CALCOLATORI
Tecnologia e scienza del
calcolatore astronomico dei Greci
Istruzioni per l’uso dei regoli calcolatori
logaritmici matematici, cemento armato e speciali, con numerosi esempi di
calcolo
© Copyright 2006 - Giovanni Pastore, Italia - Tutti i diritti
sono riservati - E’ vietata la riproduzione anche parziale e con qualsiasi
mezzo. Il libro di Giovanni Pastore Antikythera e i regoli calcolatori,
stampato a Roma nel mese di febbraio 2006, è tutelato sotto l’aspetto civile
e penale dalle vigenti leggi in materia di diritto d’autore (Legge 22 aprile
1941 n° 633 e successive modificazioni ed integrazioni sulla "Protezione del
diritto d'autore").
Questo libro è il risultato di oltre sei anni di impegnativo lavoro e dell’impiego di considerevoli risorse, nell’intento di evitare che un patrimonio scientifico così grande vada irrimediabilmente perduto
considerando che ormai è sconosciuto alle nuove generazioni di ingegneri, matematici e tecnici.
Il libro, in lingua italiana, in elegante veste tipografica, formato A4 (30x22x6 cm), a colori, XVI-990 pagine, ISBN 9788890471513, copertina rigida con titoli in oro al dorso e sovraccoperta a colori plastificata, non è stato distribuito in libreria. Gli interessati possono prenotare i pochi volumi ancora disponibili direttamente all'autore. Per ogni informazione rivolgersi all'indirizzo sotto riportato. Per le spedizioni all'estero (paccocelere internazionale) le spese postali sono da valutare a seconda della destinazione.
Il libro è consultabile in moltissime Biblioteche pubbliche, in Italia e all'estero: Universitarie, di Dipartimento, Nazionali, Provinciali, Comunali.
L’autore:
Giovanni
Pastore (Rotondella - Basilicata, Italia),
si è laureato a pieni voti in Ingegneria Meccanica al
Politecnico di
Torino. Prima ancora di laurearsi la
Fiat Mirafiori di Torino gli offrì
un
contratto di lavoro, e per molti anni lavorò all'ufficio
progettazione autoveicoli, occupandosi di calcolo strutturale.
The author: |
Per informazioni:
Prof. Ing. GIOVANNI PASTORE
75025 POLICORO (Matera)
ITALIA
E-MAIL:
info@giovannipastore.it
Book by Giovanni Pastore
THE RECOVERED
ARCHIMEDES PLANETARIUM
Science, technology,
history, literature and archaeology, certainty and conjecture on the most
ancient and extraordinary astronomical calculating device. With two other
scientific studies: on the Antikythera Planetarium and the Pitcher of
Ripacandida.
With the appendix:
Pythagoras in the contemporary world. Influences of Pythagorean scientific
philosophy in the modern and contemporary world.
Summary in:
English
-
Italiano -
Ελληνικά -
日本語 -
Español -
Français -
Português -
Deutsch
-
Tiếng Việt
(The book is written in English, ISBN
9788890471544)
Libro di Giovanni Pastore
IL PLANETARIO DI
ARCHIMEDE RITROVATO
Scienza, tecnologia, storia, letteratura e archeologia, certezze e
congetture sul più antico e straordinario calcolatore astronomico
Con altri due studi scientifici:
sul Planetario di Antikythera e sulla Brocchetta di Ripacandida
Summary in:
Italiano -
English -
Ελληνικά -
日本語 -
Español -
Français -
Português -
Deutsch
-
Tiếng Việt
(Il libro è scritto in
Italiano, ISBN 9788890471520)
IL
MECCANISMO DI ANTIKYTHERA
THE
ANTIKYTHERA MECHANISM
Italian and English version
Alla pagina web del libro di Giovanni Pastore
GLI INFORTUNI DOMESTICI
Come prevenirli
(to the english version) (à la version française) (Zur Deutsche Version)
(a la version española) (Versão em Português - Brasileiro) (In versiunea romaneasca)
(日本語版へ - to the japanese version)
(中文版 - to the chinese version)
Copyright © 2001-2024 by Giovanni Pastore