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Martedì 29 Maggio 2007

 

Seminario su

“La Macchina di Antikythera”
il più antico calcolatore analogico della storia

 

Disegno di ricostruzione di Derek De Solla Price, 1974

 

Disegno di ricostruzione di Derek J. De Solla Price (1922-1983)

 

POTENZA - Conosciuto con il nome di Calcolatore o Macchina di Antikythera, il calcolatore astronomico greco, ritrovato nel 1902 fra i relitti di una nave sommersa nelle acque antistanti Antikythera, isola greca del mar Egeo, è la più sorprendente tra le scoperte archeologiche dell’ultimo secolo. Si tratterebbe del più antico calcolatore analogico della storia, e risale al I secolo a.C.. Consentiva di calcolare il sorgere del sole, le fasi lunari, i movimenti dei 5 pianeti allora conosciuti e visibili ad occhio nudo, gli equinozi, i mesi e i giorni della settimana, aveva alcuni quadranti la cui funzione non è attualmente chiara, il funzionamento avveniva girando una piccola manovella posta lateralmente alla scatola.
Ne ha parlato il Prof. Giovanni Pastore, nel corso di un seminario della Università degli studi della Basilicata. Fin dalla sua prima scoperta, la Macchina di Antikythera, è risultato essere un dispositivo fuori del suo tempo, ma solo dopo molti anni di studio, ha acceso un dibattito tra scienziati ed archeologi sulla complessità e modernità delle conoscenze scientifiche che l’opera presuppone. I rotismi epicicloidali alla base del suo funzionamento, evidenzierebbero un elevato livello di conoscenze scientifiche impensabili per l’epoca, tanto da portare ad una completa rivisitazione della scienza in epoca ellenistica, almeno come noi la abbiamo intesa finora.
Le ipotesi più estreme farebbero supporre la conoscenza della teoria eliocentrica già 18 secoli prima di Copernico, e darebbero per assunto che, con le conoscenze delle equazioni dei rotismi epicicloidali alla base del Calcolatore di Antikythera, fosse possibile calcolare anche la distanza della Terra dal Sole e la velocità della Terra e della Luna e le loro forze di gravità, risultati a cui Newton sarebbe arrivato solo 19 secoli più tardi. Sebbene si tratti solo dei primi studi, è certo che tali ipotesi, ancora del tutto nuove darebbero una nuova chiave di lettura allo studio ed alla comprensione della cultura classica ed allo studio dei meccanismi dei moti celesti.
Appassionato studioso dell’argomento Giovanni Pastore, ingegnere lucano libero professionista e docente presso l’Università della Basilicata, attraverso la sua competenza meccanica nel campo dei cinematismi ha formulato ipotesi rivoluzionarie, partendo dall’uso dei meccanismi epicicloidali del Calcolatore di Antikythera. L’invenzione del rotismo differenziale è stata ufficialmente attribuita all'orologiaio francese Onésiphore Pecqueur (1792-1852), che lo brevettò nel 1828, il calcolo analitico, invece risale al 1841 anno in cui Robert Willis, ne enunciava la formula nel suo libro Principles of Mechanism. Il Prof. Pastore, che ha iniziato la sua carriera proprio presso la Fiat Mirafiori di Torino, ci fa notare che i rotismi epicicloidali hanno trovato applicazione in epoca moderna per la prima volta, solo un secolo fa, nel differenziale delle automobili che consente di variare la velocità angolare delle ruote motrici dell’automobile in curva, evitando che si verifichi strisciamento tra le ruote stesse e il terreno. Altre applicazioni ancora più recenti sono quelli nei cambi automatici automobilistici e ferroviari e nei riduttori delle eliche degli elicotteri.
Tra il Calcolatore di Antikythera e queste applicazioni moderne ci sono 19 secoli di silenzio. I frammenti, costituiti di rame e bronzo, ora conservati al Museo Archeologico Nazionale di Atene, sebbene fortemente corrosi, hanno consentito di ricostruire e decifrare le iscrizioni. Facendo comprendere che facevano parte di un congegno a orologeria che riproduceva, tramite complicati meccanismi, il moto dei pianeti attorno al Sole e anche le fasi della Luna. La complessità cinematica dell'apparato aveva fatto pensare inizialmente ad un moderno strumento a orologeria affondato con la nave; teoria caduta per l’impossibilità di ipotizzare due affondamenti separati che, casualmente, avessero posto questi due oggetti così differenti l'uno vicino all'altro, perché le iscrizioni datavano inesorabilmente anche il meccanismo allo stesso periodo, ovvero la prima metà del I secolo a.C. si trattava inequivocabilmente di una nave di epoca romana e certamente non poteva avere a bordo un congegno moderno. Oggi si ritiene che il Calcolatore di Antikythera fosse un preciso calcolatore astronomico, costruito per "monitorare" i rapporti ciclici tra il sole, le stelle ed i pianeti. Poteva servire sia come strumento per la navigazione sia come strumento per indagini astronomiche.
Pastore, che sull’argomento ha studiato e scritto molto, ravvede addirittura la possibilità di “riscoprire personaggi e opere di grandissima importanza che, pur facendo parte delle nostre radici culturali e pur occupando anche inconsapevolmente un notevole posto nel quadro generale della nostra storia, sono stati, forse dolosamente, occultati nei secoli al solo scopo di far prevalere tesi personali o di comodo, oppure semplicemente sottovalutati e sostanzialmente dimenticati”.

Maggiori informazioni: http://www.giovannipastore.it/

Michele Brucoli

 

Giovanni PastoreL’autore:

Giovanni Pastore (Rotondella - Basilicata, Italia), si è laureato a pieni voti in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino. Prima ancora di laurearsi la Fiat Mirafiori di Torino gli offrì un contratto di lavoro, e per molti anni lavorò all'ufficio progettazione autoveicoli, occupandosi di calcolo strutturale.
E’ stato Ufficiale di complemento del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito presso lo Stabilimento Veicoli da Combattimento ex STAVECO di Nola (NA), con incarico di revisione e collaudo di mezzi corazzati (Leopard e M113). Alcuni anni dopo è stato richiamato in servizio, presso lo stesso Stabilimento, per aggiornamenti tecnici e avanzamento di grado.
Attualmente vive e lavora a Policoro (Basilicata, Italia), dove esercita la libera professione di ingegnere e quella di docente universitario di Costruzioni Meccaniche presso le Facoltà di Ingegneria Meccanica di alcune Università italiane.
Ha pubblicato numerosi articoli scientifici e i volumi: Gli infortuni domestici. Come prevenirli (ISBN 9788890471506), Antikythera e i regoli calcolatori (ISBN 9788890471513), Il Planetario di Archimede ritrovato (ISBN 9788890471520), Pitagora nel mondo contemporaneo. Influenze della filosofia scientifica pitagorica nel mondo moderno e contemporaneo (ISBN 9788890471537) e The Recovered Archimedes Planetarium (ISBN 9788890471544).
Ha scritto su Il Sole 24 Ore, L’Unione Sarda, La Stampa, Corriere della Sera, Davlos (trad. in greco di Yannis Lazaris), Mathesis, Advances in Space Research, Ancient Origins, Il Quotidiano del Sud, La Gazzetta del Mezzogiorno.

The author:
Giovanni Pastore (Rotondella - Basilicata, Italy), received his degree with full marks in Mechanical Engineering at Turin Polytechnic University. Even before graduating he was offered a contract at Fiat Mirafiori in Turin, where for the many years he worked at the automotive design office, dealing with structural calculations.
He was a reserve officer with the Army Corps of Engineers at the plant of ex-combat vehicles STAVECO at Nola (Naples, Italy), appointed with the task of the revision and testing of tanks (Leopard and M113). Some years later he was recalled to duty, at the same plant, for technical updates and degree advancements.
He has lived and worked in Policoro (Basilicata, Italy), where he works as a freelance engineer and Professor of Mechanical Engineering at the Faculty of Mechanical Engineering at several Italian universities.
He has published numerous scientific articles and books: Gli infortuni domestici. Come prevenirli (ISBN 9788890471506), Antikythera e i regoli calcolatori (ISBN 9788890471513), Il Planetario di Archimede ritrovato (ISBN 9788890471520), Pitagora nel mondo contemporaneo. Influenze della filosofia scientifica pitagorica nel mondo moderno e contemporaneo (ISBN 9788890471537) and The Recovered Archimedes Planetarium (ISBN 9788890471544).
He wrote in Il Sole 24 Ore, L’Unione Sarda, La Stampa, Corriere della Sera, Davlos (translated into Greek by Yannis Lazaris), Mathesis, Advances in Space Research, Ancient Origins, Il Quotidiano del Sud, La Gazzetta del Mezzogiorno.

 

 

Alla pagina web del libro di Giovanni Pastore
ANTIKYTHERA E I REGOLI CALCOLATORI
Tecnologia e scienza del calcolatore astronomico dei Greci
Istruzioni per l’uso dei regoli calcolatori logaritmici matematici, cemento armato e speciali, con numerosi esempi di calcolo

 

© Copyright 2006 - Giovanni Pastore, Italia - Tutti i diritti sono riservati - E’ vietata la riproduzione anche parziale e con qualsiasi mezzo. Il libro di Giovanni Pastore Antikythera e i regoli calcolatori, stampato a Roma nel mese di febbraio 2006, è tutelato sotto l’aspetto civile e penale dalle vigenti leggi in materia di diritto d’autore (Legge 22 aprile 1941 n° 633 e successive modificazioni ed integrazioni sulla "Protezione del diritto d'autore").
Questo libro è il risultato di oltre sei anni di impegnativo lavoro e dell’impiego di considerevoli risorse, nell’intento di evitare che un patrimonio scientifico così grande vada irrimediabilmente perduto considerando che ormai è sconosciuto alle nuove generazioni di ingegneri, matematici e tecnici.

Il libro, in lingua italiana, in elegante veste tipografica, formato A4 (30x22x6 cm), a colori, XVI-990 pagine, ISBN 9788890471513, copertina rigida con titoli in oro al dorso e sovraccoperta a colori plastificata, non è stato distribuito in libreria. Gli interessati possono prenotare i pochi volumi ancora disponibili direttamente all'autore. Per ogni informazione rivolgersi all'indirizzo sotto riportato. Per le spedizioni all'estero (paccocelere internazionale) le spese postali sono da valutare a seconda della destinazione.

Il libro è consultabile in moltissime Biblioteche pubbliche, in Italia e all'estero: Universitarie, di Dipartimento, Nazionali, Provinciali, Comunali.

 

Per informazioni:

Prof. Ing. GIOVANNI PASTORE
75025 POLICORO (Matera) 
ITALIA


E-MAIL: info@giovannipastore.it

 

 

Book by Giovanni Pastore
THE RECOVERED ARCHIMEDES PLANETARIUM
Science, technology, history, literature and archaeology, certainty and conjecture on the most ancient and extraordinary astronomical calculating device. With two other scientific studies: on the Antikythera Planetarium and the Pitcher of Ripacandida.
With the appendix:
Pythagoras in the contemporary world. Influences of Pythagorean scientific philosophy in the modern and contemporary world.
Summary in: English - Italiano - Ελληνικά - 日本語 - Español - Français - Português - Deutsch - Tiếng Việt
(The book is written in English, ISBN  9788890471544)

 

 

Libro di Giovanni Pastore
IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE RITROVATO
Scienza, tecnologia, storia, letteratura e archeologia, certezze e congetture sul più antico e straordinario calcolatore astronomico
Con altri due studi scientifici:
sul Planetario di Antikythera e sulla Brocchetta di Ripacandida
Summary in: Italiano - English - Ελληνικά - 日本語 - Español - Français - Português - Deutsch - Tiếng Việt
(Il libro è scritto in Italiano, ISBN  9788890471520)

 

 

IL MECCANISMO DI ANTIKYTHERA
THE ANTIKYTHERA MECHANISM
  Italian and English version 

 

 

Alla pagina web del libro di Giovanni Pastore
GLI INFORTUNI DOMESTICI
Come prevenirli

 

 

(alla versione italiana)

 

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