IL CONVIVIO
Anno XV n. 3 - Luglio-Settembre 2014 n. 58 - p. 16
Giovanni Pastore: IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE RITROVATO
di Edvige Cuccarese
I libri di Giovanni Pastore in lingua italiana e inglese:
IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE RITROVATO
THE RECOVERED ARCHIMEDES PLANETARIUM
Il Planetario di Archimede Ritrovato è l’ultima
pubblicazione del Prof. Ing. Giovanni Pastore. Il libro di 500 pagine racchiude
scienza, tecnologia, storia, letteratura e archeologia. Tratta, infatti, dello
studio condotto dallo stesso ingegnere dopo il ritrovamento di un frammento
metallico, un pezzettino di ruota dentata in uno scavo archeologico nella città
di Olbia, in Sardegna, nel 2006.
Lo studio scientifico ha prodotto come risultato che il frammento metallico
rinvenuto facesse parte di un ingranaggio dello straordinario “Planetario”
costruito da quel genio che fu Archimede. Tale lavoro si considera importante
per quanto emerso, dopo riscontri e dimostrazioni in anni di indagini
approfonditi a cura del professor Pastore. I due aspetti peculiari sono:
1) Il ritrovamento di una parte del più antico dispositivo a ingranaggi per
descrivere il moto dei Pianeti, cioè un “Planetario” costruito dall’inventore
siracusano, Archimede. Cicerone riportò in un suo scritto che nell’anno 212 a.C.
il console Marco Claudio Marcello portò a Roma un apparecchio realizzato da
Archimede in seguito al saccheggio di Siracusa da parte dei Romani;
2) L’eccezionalità della scoperta che risiede nell’aver riscontrato che l’autore
del Planetario avesse determinate conoscenze scientifiche specifiche duemila
anni prima che altri scienziati come Isaac Newton nel 1687, arrivasse a
concepire la legge di gravitazione universale e come Niccolò Copernico per la
teoria eliocentrica nel 1543, e come Robert Willis nel 1841 per lo studio
cinematico dei rotismi epicicloidali. La curvatura del profilo del dente
dell’ingranaggio ritrovato a Olbia, incredibilmente ha la stessa funzione
matematica del sistema planetario celeste.
Il Planetario di Archimede Ritrovato è la prima pubblicazione
scientifico-ingegneristica specialistica che induce a riflessioni e valutazione
che potrebbero far riscrivere alcune pagine della Storia della scienza
universale. Per lo studio del reperto emerso dagli scavi di Olbia sono state
necessarie competenze professionali in analisi matematica, geometria analitica,
meccanica razionale, metallurgia, costruzioni meccaniche, trasmissioni ad
ingranaggi e meccanica celeste. Tutte conoscenze che lo Studioso e autore del
libro ha dovuto mettere in campo.
La seconda parte del libro parla del Planetario di Antikythera di cui Giovanni
Pastore iniziò a interessarsi e a studiare a livello
tecnico-scientifico-archeologico ancor prima di dedicarsi all’analisi
dell’ingranaggio di Olbia, del Planetario poi attribuito ad Archimede.
Il Planetario di Antikythera è un congegno astronomico complesso realizzato in
Grecia oltre duemila anni fa. È oggetto di studio da cinquant’anni. Fu ritrovato
nella Grecia del sud nel 1900, tra Creta e il Peloponneso, nelle acque del mare
di fronte all’isola da cui prende il nome, cioè Antikythera. Trattasi di una
delle più importanti scoperte scientifiche nell’archeologia del secolo scorso.
Il particolare reperto archeologico è stato datato al 65 a.C. circa, e ci sono
voluti 50 anni per capire cosa fosse, grazie al ricercatore inglese Derek J. De
Solla Prince che era un fisico e un archeologo e professore di Storia della
scienza presso la Yale University del Connecticut (USA). Impiegò 20 anni a
capirne il possibile funzionamento del congegno; capì che si trattava di un
Calcolatore astronomico, un Planetario.
Il ritrovamento del Planetario di Antikythera, ha fatto riaccendere l’interesse
per il Planetario di Archimede, tanto che nel 1974 lo stesso Derek J. De Solla
Prince, pensò che il Planetario di Archimede potesse funzionare con treni di
ingranaggi simili a quello di Antikythera.
La scoperta di Olbia è di valore superiore a quella di Antikythera per via dei
denti della ruota non triangolari che implica conoscenze matematiche maggiori,
secoli prima.
La terza parte del libro tratta lo studio sugli aspetti scientifici che il
Pastore ha effettuato su una Brocchetta astronomica della metà del V secolo a.C.,
per cui “pitagorica”, rinvenuta a Ripacandida (PZ), dopo essere rimasto
incuriosito da una particolare rappresentazione grafica ed aver notato una
misteriosa linea curva disegnata sull’antico oggetto, dalla cui ricerca sono
venute fuori novità sorprendenti:
- la visione sferica dell’universo da parte dei pitagorici;
- la testimonianza della caduta di un grande meteorite, sulla terra;
- la traiettoria iperbolica del meteorite;
- la provenienza del meteorite dallo spazio siderale, in completa antitesi con
le posteriori dottrine astronomiche di Aristotele e di Newton.
Inoltre, in questa terza ed ultima parte del libro sono stati illustrati i
rapporti armonici individuati da Pitagora i quali si riscontrano ancora oggi
nella matematica, nella letteratura, nell’architettura, nei formati dei fogli di
carta da scrivere e da disegno, nell’editoria, nelle composizioni artistiche e
fotografiche, nella televisione analogica e digitale, nel cinema, nella
fotografia analogica e digitale, nell’informatica e nelle comunicazioni. Tutto
ciò indica che la filosofia scientifica della dottrina del matematico, astronomo
e filosofo greco Pitagora, morto a Metaponto in Basilicata, dove ha trascorso
gli ultimi anni della sua vita e dove ha fondato scuole di pensiero con al
seguito sostenitori da cui il nome “pitagorici”, sviluppatasi nel VI secolo a.C.
nella Magna Grecia, in particolare, in Crotone, Sibari, Eraclea e Metaponto, ha
impregnato profondamente più di qualsiasi altra corrente filosofica la nostra
civiltà occidentale per i secoli avvenire, in tutti i campi del sapere.
Il Planetario di Archimede Ritrovato è stato pubblicato in prima
edizione, nella versione italiana, nel 2010 e in versione inglese The
Recovered Archimedes Planetarium nel 2013. (Per approfondimenti:
www.giovannipastore.it)
Il CONVIVIO - Anno XV n. 3 - Luglio-Settembre 2014 n. 58 - p. 16, di Edvige
Cuccarese
Per informazioni:
Prof. Ing. GIOVANNI PASTORE
75025 POLICORO (Matera)
ITALIA
E-MAIL:
info@giovannipastore.it
Book by Giovanni Pastore
THE RECOVERED
ARCHIMEDES PLANETARIUM
Science, technology,
history, literature and archaeology, certainty and conjecture on the most
ancient and extraordinary astronomical calculating device. With two other
scientific studies: on the Antikythera Planetarium and the Pitcher of
Ripacandida.
With the appendix:
Pythagoras in the contemporary world. Influences of Pythagorean scientific
philosophy in the modern and contemporary world.
Summary in:
English
-
Italiano -
Ελληνικά -
日本語 -
Español -
Français -
Português -
Deutsch
-
Tiếng Việt
(The book is written in English, ISBN
9788890471544)
Libro di Giovanni Pastore
IL PLANETARIO DI
ARCHIMEDE RITROVATO
Scienza, tecnologia, storia, letteratura e archeologia, certezze e
congetture sul più antico e straordinario calcolatore astronomico
Con altri due studi scientifici:
sul Planetario di Antikythera e sulla Brocchetta di Ripacandida
Summary in:
Italiano -
English -
Ελληνικά -
日本語 -
Español -
Français -
Português -
Deutsch
-
Tiếng Việt
(Il libro è scritto in
Italiano, ISBN 9788890471520)
|
L’autore
del libro IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE RITROVATO:
Giovanni
Pastore (Rotondella - Basilicata, Italia),
si è laureato a pieni voti in Ingegneria Meccanica al
Politecnico di
Torino. Prima ancora di laurearsi la
Fiat Mirafiori di Torino gli offrì
un
contratto di lavoro, e per molti anni lavorò all'ufficio
progettazione autoveicoli, occupandosi di calcolo strutturale.
The author: |
Ulteriori dettagli:
Divulgazione scientifica:
L'OPERA EVIDENZIA L'IMPORTANZA DEL CONTRIBUTO SCIENTIFICO DATO DAL FILOSOFO
GRECO
Il docu-film su Pitagora incontra consensi anche a Reggio Calabria
È stato realizzato dal policorese Giovanni Pastore
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO - 18.09.2014 - Piero Miolla (jpg)
Dopo il
Planetario di Archimede, un video sui discepoli del matematico
Pastore studia i pitagorici
IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA - 27.03.2014 - Battista D'Alessandro (htm)
(articolo
intero)
Rotondella, lo
studioso Pastore integra le conoscenze sul matematico
Un atlante sull'attività di Pitagora
IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA - 29.10.2013 -
Battista D'Alessandro (htm)
Rotondella. The USA want to know more about the discovery of the engineer from
Lucania
Now the Planetarium speaks English
IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA - 21.10.2013 -
Battista D'Alessandro - English translation by Caroline Miranda Feetam (htm)
Il Planetario di Archimede
ritrovato e la Brocchetta Pitagorica di Ripacandida
il LUCANO
Magazine - Anno IX, N. 5 - Maggio 2011 - by Anna Mollica (htm)
Il mistero dei cieli e di
Pitagora nella Brocchetta di Ripacandida
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - 16.04.2011 - by
Lorenza Colicigno
(htm)
Il grande valore scientifico del reperto, che riscrive la Storia della scienza:
Svelato il mistero di Archimede
L'UNIONE SARDA - 02.10.2009 - by Giovanni Pastore
(htm)
Articolo sintetico ma esplicativo dello studio definitivo e dell’attribuzione ad Archimede:
A Olbia il genio di Archimede
L'UNIONE SARDA - 20.03.2009 - by Giovanni Pastore
(htm)
La scoperta dei primi risultati scientifici:
Il pensiero scientifico dei Greci nascosto in un ingranaggio
IL
SOLE 24 ORE - Scientific supplement "NOVA 24" - Thursday 16.10.2008 -
by Giovanni Pastore (htm)
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