il LUCANO magazine
Anno IX, N. 5 - Maggio 2011
IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE RITROVATO E LA BROCCHETTA PITAGORICA DI RIPACANDIDA
Un momento della conferenza di Giovanni Pastore svoltasi a Potenza il 15 aprile 2011, in occasione della XIII Settimana della Cultura. A destra il libro di Giovanni Pastore: IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE RITROVATO. Scienza, tecnologia, storia, letteratura e archeologia, certezze e congetture sul più antico e straordinario calcolatore astronomico. Con altri due studi scientifici: sul Planetario di Antikythera e sulla Brocchetta di Ripacandida.
Il
Sapere si costruisce nel tempo. È come un puzzle dai tantissimi pezzi, diversi
ma convergenti verso un unico risultato. Ogni pezzo è una disciplina con un suo
sottomondo da ricostruire di volta in volta. Con le ricerche tutto questo è
possibile. Con studi accurati si scoprono cose nuove, si può risalire alla loro
origine; talvolta può succedere, come nel caso che andremo a trattare, che si
confermino quelle menzionate nei testi antichi. È quanto è avvenuto con il
Planetario di Archimede, riportato al centro dell'attenzione scientifica, dopo
il ritrovamento di un frammento che pare essere un suo componente. Si sta
occupando di questi studi, Giovanni Pastore, ingegnere di Policoro originario di
Rotondella, da tempo appassionato di archeologia che osserva, più che altro, in
chiave matematica. Invitato a Potenza lo scorso 15 aprile dalla Soprintendenza
Archeologica della Basilicata, l'ing. Pastore ha relazionato su due reperti,
diversi, ma simili per la loro intrinseca portata scientifica: il Planetario di
Archimede, appunto, e la Brocchetta astronomica di Ripacandida. Partiamo dal
primo.
Nel 2006 ad Olbia venne rinvenuto in uno scavo, perfettamente conservato,
un frammento curvo dai lineamenti a denti arrotondati. Interpellato dalla locale
Soprintendenza Archeologica, Pastore partecipò all'analisi dell'oggetto che
risultò essere in ottone, databile tra il III e il II secolo a.C. La scoperta
richiamò alla sua mente una simile avvenuta nel '900 nel mare presso
Antikythera, un'isola situata tra la Grecia e Creta (luogo che ha restituito
anche grandi statue ora conservate presso il Museo Archeologico Nazionale di
Atene). Per molto tempo non si riuscì a capire cosa fosse questo oggetto, fino
a quando indagini ai raggi gamma e ai raggi X ne permisero una visione più
nitida svelando un ingranaggio meccanico composto da ruote, prevalentemente, a
denti acuminati ad incastro. Il seguito fu sbalorditivo. Questo meccanismo, si
vide, rispondeva a logiche matematiche del tutto simili ad un calcolatore che
misurava la rotazione dei corpi celesti. Un planetario, insomma, del I secolo a.C., la prova che i filosofi di allora (i moderni scienziati) conoscevano bene
l'eliocentrismo del sistema solare e le distanze che ci separano dal sole
(citate nel III secolo a.C, da Aristarco di Samo). Tutto questo dimostrava
quanto alto fosse il livello di conoscenze matematiche, astronomiche, meccaniche
di quegli uomini che hanno anticipato, di molti secoli, concetti e scoperte
della scienza moderna. Del planetario di Antikythera non c'è menzione nella
letteratura antica ma il ricorso alle scienze esatte ha consentito, ugualmente,
una ricostruzione della natura e delle funzioni dell'oggetto ad esso
riconducibile. Ritornando al frammento di Olbia, probabile Planetario di
Archimede, Pastore ha riferito che si tratta di un pezzo di ruota con denti a
profilo
epicicloidale che presenta una deformazione sinusoidale. Ma come mai era ad
Olbia, essendo Archimede di Siracusa? La Storia ci dice che la città sarda, in
periodo romano, era un porto importante, snodo dei transiti navali che da Roma
si dirigevano in Spagna e in Africa. Con la conquista di Siracusa da parte
dell'Impero è possibile che il Planetario sia stato prelevato da lì, portato a
Roma e da qui imbarcato per l'occidente.
E veniamo al secondo reperto: la Brocchetta astronomica di Ripacandida, metà V
sec. a.C. Pastore ne ha fornito un'interpretazione alternativa a quella che la
vuole raffigurante la vita ultraterrena. Tutto è partito dall'osservazione di
due linee curve speculari, disegnate sul reperto, che gli hanno suggerito una
spiegazione più concreta. A suo dire, matematica alla mano, le curve sono la
traiettoria della caduta di un meteorite. Consultando le fonti letterarie ha
appreso che un meteorite cadde sulla terra nello stesso periodo di datazione
della brocchetta. La postura dell'uomo raffigurato è simbolo di lutto per le
comprensibili distruzioni causate dall'impatto. La brocchetta potrebbe essere,
dunque, la cronaca di questo evento? Da qui le sue conclusioni: la visione
sferica dell'universo da parte dei pitagorici; la prova della caduta di un
grande meteorite; la traiettoria iperbolica dello stesso; la provenienza del
meteorite dallo spazio siderale in antitesi con le posteriori dottrine
astronomiche di Aristotele e Newton.
Le incessanti ricerche aprono, dunque, scenari diversi a seconda di quanto si è
finora scoperto e delle interpretazioni avanzate. È chiaro, comunque, che una
disciplina scientifica da sola non può spiegare tutto, ha bisogno di
comparazioni, riscontri con altri studi per chiarire gli scenari di riferimento.
Il Sapere non può dirsi mai completo, il puzzle è in formazione continua.
Anna Mollica
il LUCANO Magazine - Anno IX, N. 5 - Maggio 2011
L’autore
del libro IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE RITROVATO:
Giovanni
Pastore (Rotondella - Basilicata, Italia),
si è laureato a pieni voti in Ingegneria Meccanica al
Politecnico di
Torino. Prima ancora di laurearsi la
Fiat Mirafiori di Torino gli offrì
un
contratto di lavoro, e per molti anni lavorò all'ufficio
progettazione autoveicoli, occupandosi di calcolo strutturale.
The author: |
Ulteriori dettagli:
Il mistero dei cieli e di
Pitagora nella Brocchetta di Ripacandida
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - 16.04.2011 - by
Lorenza Colicigno
(htm)
Il grande valore scientifico del reperto, che riscrive la Storia della scienza:
Svelato il mistero di Archimede
L'UNIONE SARDA - 02.10.2009 - by Giovanni Pastore
(htm)
Articolo sintetico ma esplicativo dello studio definitivo e dell’attribuzione ad Archimede:
A Olbia il genio di Archimede
L'UNIONE SARDA - 20.03.2009 - by Giovanni Pastore
(htm)
La scoperta dei primi risultati scientifici:
Il pensiero scientifico dei Greci nascosto in un ingranaggio
IL
SOLE 24 ORE - Scientific supplement "NOVA 24" - Thursday 16.10.2008 -
by Giovanni Pastore (htm)
Articoli direttamente correlati:
Il genio di Archimede snobbato in Sardegna:
L'UNIONE SARDA - 10.09.2009 - by Giovanni Pastore
(htm)
DAVLOS 314, June 2008 - ∆ΑΥΛΟΣ 314, 'Iούνιος 2008 - by Γιάννης Λάζαρης (pdf)
Intervista di Giovanni Pastore
alla televisione di Stato greca EPT
Interview of Giovanni Pastore to the Greek television of State EPT
Bocconi University - Milan - Italy
Altri articoli correlati:
Articolo di maggiore dettaglio ma non ancora disponibile
on-line:
MATHESIS
- DIALOGO TRA SAPERI, Anno VI - n. 12 - Giugno 2009 - by Giovanni Pastore (htm)
MATHESIS - DIALOGO TRA SAPERI, Anno V - n. 11 - Dicembre 2008 - by Gian Nicola Cabizza (htm)
L'UNIONE SARDA - Saturday 13.12.2008 - by Claudio Chisu (htm)
L'UNIONE SARDA - Friday 03.10.2008 - by Giovanni Pastore (htm)
L'UNIONE SARDA - Scientific supplement - 31.05.2008 - by Sabrina Schiesaro (jpg)
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LA NUOVA BASILICATA - 22.03.2008 - by Eleonora Cesareo (jpg)
L'UNIONE SARDA - Scientific supplement - 24.11.2007 - by Gian Nicola Cabizza (jpg)
LA NUOVA SARDEGNA - 15.11.2007 - (jpg)
Prof. Ing.
GIOVANNI PASTORE
75025 POLICORO (Matera)
ITALIA
E-MAIL:
info@giovannipastore.it
Book by Giovanni Pastore
THE RECOVERED
ARCHIMEDES PLANETARIUM
Science, technology,
history, literature and archaeology, certainty and conjecture on the most
ancient and extraordinary astronomical calculating device. With two other
scientific studies: on the Antikythera Planetarium and the Pitcher of
Ripacandida.
With the appendix:
Pythagoras in the contemporary world. Influences of Pythagorean scientific
philosophy in the modern and contemporary world.
Summary in:
English
-
Italiano -
Ελληνικά -
日本語 -
Español -
Français -
Português -
Deutsch
-
Tiếng Việt
(The book is written in English, ISBN
9788890471544)
Libro di Giovanni Pastore
IL PLANETARIO DI
ARCHIMEDE RITROVATO
Scienza, tecnologia, storia, letteratura e archeologia, certezze e
congetture sul più antico e straordinario calcolatore astronomico
Con altri due studi scientifici:
sul Planetario di Antikythera e sulla Brocchetta di Ripacandida
Summary in:
Italiano -
English -
Ελληνικά -
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Português -
Deutsch
-
Tiếng Việt
(Il libro è scritto in
Italiano, ISBN 9788890471520)
IL
MECCANISMO DI ANTIKYTHERA
THE
ANTIKYTHERA MECHANISM
Italian and English version
Alla pagina web del libro di Giovanni Pastore
ANTIKYTHERA E I REGOLI
CALCOLATORI
Tecnologia e scienza del calcolatore astronomico dei
Greci
Istruzioni per l’uso dei regoli calcolatori
logaritmici matematici, cemento armato e speciali, con numerosi esempi di
calcolo
Alla pagina web del libro di Giovanni Pastore
GLI INFORTUNI DOMESTICI
Come prevenirli
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