LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Venerdì 17 maggio 2019
“Snobbato il genio di Pitagora” (in Basilicata)
di Giovanni Pastore *
Molto prima che
venisse assegnata a Matera il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019, fu
completato un mio lavoro sulla scienza Pitagorica, che ha richiesto oltre dieci
anni di studio e di ricerche, un notevole impegno, oltre che l’utilizzo di
considerevoli risorse. I risultati delle ricerche sono stati pubblicati nel 2010
nel libro IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE RITROVATO, costituito da tre parti,
ognuna dedicata allo studio di altrettanti reperti archeologici scientifici, di
certa fattura pitagorica. Data l’importanza degli argomenti trattati, i
risultati sono stati pubblicati solo alla fine di un lungo, meditato e sofferto
percorso di studio. Il libro ha destato da subito un grande interesse in campo
scientifico e accademico, tanto che, su invito, è stato presentato in numerose
università e istituzioni pubbliche, italiane ed estere (Germania, Francia, UK,
Grecia, USA). In considerazione del grande interesse internazionale, da ogni
parte del mondo ma soprattutto da Stati Uniti e Giappone, è stata necessaria la
traduzione del libro in lingua inglese.
Nel 2013 mi è stato commissionato un documentario, sulla
scorta dei risultati già pubblicati nel libro, da una importante TV broadcaster
di Stato internazionale, ovviamente doppiato in lingua inglese da speakers
professionisti di madrelingua. In questi anni, numerose università e istituzioni
pubbliche mi hanno richiesto la presentazione sia del libro che la proiezione
dei docufilm, come ad esempio l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte di
Napoli, l’Osservatorio Astronomico “Pitagora” di Reggio Calabria, il Museo Galileo
di Firenze, e numerose Università italiane ed estere. Proprio in questi giorni
ho ricevuto l’invito anche dall’Osservatorio Astrofisico di Arcetri di Firenze,
che tanto caro fu a Galileo Galilei. Giova ricordare che Pitagora arrivò a
Crotone nel 530 a.C., proveniente dall’isola di Samo, Egitto e Persia, così come
ci riferisce Aristosseno di Taranto, quindi è certo essere stato un personaggio
storico e non un mito. Negli ultimi 30 anni della sua vita ha soggiornato nella
Costa jonica calabro-lucana, fra Crotone e Metaponto, ove ha fondato numerose
scuole, e a Metaponto morì all’inizio del V secolo a.C., così come ci riferisce
Aristotele nell’opera perduta Sui Pitagorici, in parte riportata da Apollonio Paradossografo nell’unica sua opera
Mirabilia. Il nome di questo territorio
della Magna Grecia, che secondo la tradizione si chiamava Italìa (Ιταλία), è
stato successivamente esteso a tutta la Nazione italiana. In sostanza, nel libro
come nel documentario, viene messo in risalto come la filosofia scientifica
della dottrina Pitagorica ha profondamente impregnato, come nessun’altra
corrente filosofica, la nostra civiltà occidentale per tutti i secoli successivi
in tutti i campi delle scienze: dalla musica all'architettura, dalla letteratura
all'astronomia, dall'arte alla matematica e, ancora oggi, persino nelle
tecnologie ottiche, elettroniche e multimediali.
Erma di Pitagora
- Marmo romano da un originale greco Musei Capitolini - Roma |
Nonostante il documentario possa contribuire a fare acquisire
orgoglio e consapevolezza di come la terra antichissima della Magna Grecia, e in
special modo il territorio della costa jonica italiana compreso fra Crotone e
Metaponto, sia stata la culla della cultura scientifica del mondo moderno e
contemporaneo, nulla è stato richiesto in Basilicata, nonostante siano state
inviate numerose missive informative, sia alle istituzioni di Matera-Basilicata
2019, ai Sindaci di Matera, Policoro e degli altri comuni della provincia e
della costa jonica metapontina, ai Dirigenti scolastici delle scuole superiori
della provincia, molte di esse immeritatamente intitolate a Pitagora. Purtroppo
senza alcun cenno di interesse o risposta. È pur vero che nessuno è profeta in
patria, tuttavia snobbare un lavoro scientifico di grande valore, validato per
molti anni dal mondo accademico e scientifico internazionale, non fa altro che
arrecare ulteriore danno al valore culturale della nostra terra. Il valore e
l'importanza di uno studio come questo non è stato, purtroppo, percepito dal
grande pubblico.
Ma quello che è ancora più grave è che anche la classe
politico-istituzionale della Regione, nonostante la proclamazione di
Matera-Basilicata 2019 quale Capitale Europea della Cultura, che dovrebbe essere
la più interessata, è rimasta indifferente, nonostante tutte le Istituzioni
della Regione siano state ampiamente informate con ogni mezzo: la notizia è
stata completamente ignorata. Anche l'Università della Basilicata, la
Soprintendenza per i beni archeologici, il Polo Museale e la Scuola del restauro
non hanno mostrato il benché minimo interesse e non hanno fatto nulla per
valorizzare e divulgare la ricerca. Pur comprendendo che gli aspetti scientifici
del genio di Pitagora, che poi sono quelli per cui è stato grande, esulano dalle
competenze degli storici-letterati preposti alla guida delle Istituzioni
pubbliche, tuttavia il lavoro è già stato lungamente presentato anche in altri
convegni più pertinenti, risultando a tutti molto convincente e senza
riscontrare alcun tipo di confutazione. È pur comprensibile che possano
affiorare dubbi e perplessità di fronte a uno studio così eclatante, ma in tal
caso storici e letterati chiedono chiarimenti e, se necessari, maggiori
approfondimenti. Invece silenzio assoluto. Negli ultimi anni molti articoli a
stampa e on-line hanno trattato la notizia, in Italia e all’estero, in modo ben
circostanziato e definitivo, e molte informative sono state inviate a centinaia
di addetti ai lavori. Una troupe della televisione di Stato greca EPT e un’altra
giapponese sono venute a Policoro ad intervistarmi per i loro documentari
sull'argomento. In effetti, le straordinarie conclusioni a cui sono pervenuto
sono i risultati rivenienti da puntuali risultanze scientifiche, letterarie,
storiche e archeologiche, tutte straordinariamente precise e concordanti.
Capisco che non mi sono anticipatamente rivolto con il cappello in mano ai
detentori del “potere politico-istituzionale”, così come solitamente avviene, ma
io sono un battitore libero, educato ma pur sempre senza padroni. Purtroppo
questa è la cruda verità. Non conosco le ragioni di questa indifferenza, anche
se è noto a tutti che il mondo politico e istituzionale è costellato di
menefreghismo, perché sono atti che non portano direttamente pubblico consenso.
Tutti si riempiono la bocca di “cultura”, ma quando si va nel concreto tutti si
defilano o restano indifferenti, il che è peggio perché "il miglior disprezzo è
la non curanza". Ognuno tende a mantenere saldo il proprio potere, anche a
scapito della conoscenza di tutti. Mi sono ritrovato per caso in questo studio
multidisciplinare, che se vogliamo esula dalle mie ordinarie attività di
"ingegneria moderna", ma, come recita un antico adagio, "dove c'è gusto non c'è
perdenza". Mi ha spinto unicamente la curiosità: Giambattista Vico a ragione
sosteneva che "la curiosità è figlia dell'ignoranza e madre della scienza".
Ben lungi da me, quindi, la voglia di ostentarmi, ma questo
silenzio è troppo, soprattutto perché riguarda un pezzo della Storia della
Scienza universale, e in primis la valorizzazione del nostro territorio del sud
Italia e della Basilicata in particolare. Mi rendo conto che la storia è
costellata di casi analoghi, ma non posso arrendermi o consolarmi col "mal
comune mezzo gaudio".
* [Già docente a contratto di Costruzione di Macchine all'Università della
Calabria]
LA_GAZZETTA_DEL_MEZZOGIORNO_17-05-2019-pdf
Museo Galilei, Firenze - Library catalogue: IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE RITROVATO
Per informazioni:
Prof. Ing. GIOVANNI PASTORE
75025 POLICORO (Matera)
ITALIA
E-MAIL:
info@giovannipastore.it
Book by Giovanni Pastore
THE RECOVERED
ARCHIMEDES PLANETARIUM
Science, technology,
history, literature and archaeology, certainty and conjecture on the most
ancient and extraordinary astronomical calculating device. With two other
scientific studies: on the Antikythera Planetarium and the Pitcher of
Ripacandida.
With the appendix:
Pythagoras in the contemporary world. Influences of Pythagorean scientific
philosophy in the modern and contemporary world.
Summary in:
English
-
Italiano -
Ελληνικά -
日本語 -
Español -
Français -
Português -
Deutsch
-
Tiếng Việt
(The book is written in English, ISBN
9788890471544)
Libro di Giovanni Pastore
IL PLANETARIO DI
ARCHIMEDE RITROVATO
Scienza, tecnologia, storia, letteratura e archeologia, certezze e
congetture sul più antico e straordinario calcolatore astronomico
Con altri due studi scientifici:
sul Planetario di Antikythera e sulla Brocchetta di Ripacandida
Summary in:
Italiano -
English -
Ελληνικά -
日本語 -
Español -
Français -
Português -
Deutsch
-
Tiếng Việt
(Il libro è scritto in
Italiano, ISBN 9788890471520)
Influenze della filosofia scientifica pitagorica nel mondo moderno e contemporaneo. |
|
L’autore
del libro IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE RITROVATO:
Giovanni
Pastore (Rotondella - Basilicata, Italia),
si è laureato a pieni voti in Ingegneria Meccanica al
Politecnico di
Torino. Prima ancora di laurearsi la
Fiat Mirafiori di Torino gli offrì
un
contratto di lavoro, e per molti anni lavorò all'ufficio
progettazione autoveicoli, occupandosi di calcolo strutturale.
The author: |
Ulteriori dettagli:
Giovanni
Pastore:
IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE RITROVATO
Il
CONVIVIO - Anno XV n. 3 - Luglio-Settembre 2014 n. 58 - p. 16 - Edvige Cuccarese
(htm)
Divulgazione scientifica:
L'OPERA EVIDENZIA L'IMPORTANZA DEL CONTRIBUTO SCIENTIFICO DATO DAL FILOSOFO
GRECO
Il docu-film su Pitagora incontra consensi anche a Reggio Calabria
È stato realizzato dal policorese Giovanni Pastore
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO - 18.09.2014 - Piero Miolla (jpg)
Dopo il
Planetario di Archimede, un video sui discepoli del matematico
Pastore studia i pitagorici
IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA - 27.03.2014 - Battista D'Alessandro (htm)
(articolo
intero)
Rotondella, lo
studioso Pastore integra le conoscenze sul matematico
Un atlante sull'attività di Pitagora
IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA - 29.10.2013 -
Battista D'Alessandro (htm)
Rotondella. The USA want to know more about the discovery of the engineer from
Lucania
Now the Planetarium speaks English
IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA - 21.10.2013 -
Battista D'Alessandro - English translation by Caroline Miranda Feetam (htm)
Il Planetario di Archimede
ritrovato e la Brocchetta Pitagorica di Ripacandida
il LUCANO
Magazine - Anno IX, N. 5 - Maggio 2011 - by Anna Mollica (htm)
Il mistero dei cieli e di
Pitagora nella Brocchetta di Ripacandida
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - 16.04.2011 - by
Lorenza Colicigno
(htm)
Il grande valore scientifico del reperto, che riscrive la Storia della scienza:
Svelato il mistero di Archimede
L'UNIONE SARDA - 02.10.2009 - by Giovanni Pastore
(htm)
Articolo sintetico ma esplicativo dello studio definitivo e dell’attribuzione ad Archimede:
A Olbia il genio di Archimede
L'UNIONE SARDA - 20.03.2009 - by Giovanni Pastore
(htm)
La scoperta dei primi risultati scientifici:
Il pensiero scientifico dei Greci nascosto in un ingranaggio
IL
SOLE 24 ORE - Scientific supplement "NOVA 24" - Thursday 16.10.2008 -
by Giovanni Pastore (htm)
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